Inseminazione intrauterina semplice (IUI)
L’inseminazione intrauterina è la tecnica più semplice di Procreazione Medicalmente Assistita.
Le coppie di età giovane, tra i 18 e i 36 anni e senza cause accertate di infertilità, sono un gruppo speciale di pazienti con una migliore prognosi di fertilità che altre coppie infertili. Ed è qui che tale tecnica trova le sue più elevate percentuali di successo sono più elevate in questa popolazione.
Percentuale media di gravidanza per ciclo di inseminazione artificiale con seme del partner
In quali casi è indicata
- Infertilità idiopatica
- Fattore psicologico
- Disfunzione erettile
- Eiaculazione retrograda
- Vaginismo
- Impotenza
- Fattore maschile lieve
- Endometriosi lieve e moderata
- Causa immunologica
- Coppie sierodiscordanti (ad esempio partner maschile portatore di una malattia virale) in cui è indicato un lavaggio del liquido seminale pre-trattamento
- Volontà della paziente (in caso obiezioni etiche e religiose nei confronti della FIV)
- Donazione di gameti maschili per sterilità del partner maschile
- Discrezione dello specialista in base al caso clinico specifico
Per l’esecuzione dell’inseminazione intrauterina è comunque necessaria l’assenza d’impedimenti strutturali a livello tubarico.
Fase 1: STUDIO E PREPARAZIONE DELLA COPPIA
Ogni paziente è unico, per questo, ogni trattamento al Centro Florence è personalizzato. Il proposito è determinare l’origine della sterilità nella coppia e disegnare il trattamento più adeguato. Nelle coppie si valuta la riserva ovarica, la qualità del campione seminale, la pervietà tubarica, e una valutazione urologica, genetica ed endocrinologica se necessarie.
Fase 2: STIMOLAZIONE OVARICA
La stimolazione ovarica consiste nello stimolare la sviluppo di 1-3 follicoli anziché stimolarne solo uno e farli ovulare nel momento preciso che si inetta il seme nell’utero.
Normalmente circa 9-14 giorni. Durante questo tempo si realizzano ecografie per valutare come sta progredendo la stimolazione e se è necessario cambiare le dosi dei medicinali. Questi controlli possono realizzarsi in qualsiasi momento della giornata e si possono adeguare agli orari lavorativi dei pazienti.
Fase 3: CAPACITAZIONE DEL SEME
Circa 1 ora prima dell’inseminazione intrauterina, il partner produce un campione seminale, la cui capacità fecondante viene ottimizzata in laboratorio.
Fase 4: INSEMINAZIONE INTRAUTERINA
L’inseminazione intrauterina viene eseguita in regime ambulatoriale, è indolore e non richiede particolari accorgimenti da parte della donna. Per l’esecuzione della IUI, il liquido seminale, opportunamente preparato in laboratorio, viene depositato in cavità uterina con un apposito catetere, al fine di incrementare la densità di gameti nel sito dove avviene in vivo la fecondazione.
Fase 5: ANALISI DI CONFERMA DELLA GRAVIDANZA
Dopo 14-16 giorni dall’inseminazione intrauterina programmeremo un prelievo del sangue per confermare la gravidanza o meno: i livelli di ormone beta-hCG che produce l’embrione e passa al sangue della madre determineranno se si è annidato nell’utero. È il primo segnale misurabile che trasmette l’embrione.
Fase 6: ECOGRAFIA DI CONTROLLO GESTAZIONALE
Circa due settimane dopo il test di gravidanza positivo, verrà effettuata un’ecografia. Se venisse effettuata prima potrebbe causare confusione e incertezza perché nella maggior parte dei casi il risultato non è affidabile.