Isteroscopia

L’isteroscopia è una procedura che può essere puramente diagnostica, e quindi eseguibile anche in ambulatorio, oppure chirurgica. Il suo scopo è risolvere una patologia dell’utero. Attraverso l’isteroscopio, infatti, è possibile vedere all’interno dell’utero e individuare alterazioni e patologie che sfuggono alla normale visita ginecologica.

Sempre con l’isteroscopio – un tubo lungo, rigido e sottile dotato di fibre ottiche – è possibile intervenire chirurgicamente per rimuovere le patologie evidenziate.

L’isteroscopia diagnostica è consigliata in tutti i casi in cui possa essere utile osservare l’interno della cavità uterina. Per esempio quando si verifica un sanguinamento anomalo, a qualunque età ma specialmente nel periodo peri e post-menopausale. L’isteroscopia è in grado di evidenziare con precisione la causa del sanguinamento.

La biopsia endometriale, cioè il prelievo di una piccola parte di mucosa per l’analisi istologica, è necessaria nel 40% circa dei casi. L’altra indicazione fondamentale è l’infertilità: l’esame isteroscopico permette di esplorare il canale cervicale e la cavità uterina, alla ricerca di una patologia che impedisca o renda comunque difficile il verificarsi della gravidanza.

Condizioni che possono richiedere un intervento chirurgico per via isteroscopica:

  • Aderenze o adesioni intrauterine: possono verificarsi a seguito di aborti incompleti o di ripetuti raschiamenti uterini o fenomeni flogistici che provochino una reazione cicatriziale dell’endometrio
  • Malformazioni uterine: per esempio l’utero setto
  • Occlusione tubarica prossimale
  • Recupero di corpi estranei: per esempio IUD il cui filamento sia risalito all’interno della cavità uterina
  • Presenza di polipi o fibromi endocavitari
  • Ablazione endometriale: ossia distruzione dell’endometrio in caso di sanguinamento anormale resistente alla terapia medica.

Isteroscopia diagnostica

Si esegue senza alcun tipo di anestesia in ambulatorio e presenta vantaggi indiscutibili: è l’unica tecnica che permette la visione diretta dell’interno della cavità uterina e risulta insostituibile in molte condizioni patologiche che affliggono la donna.

Isteroscopia chirurgica

L’isteroscopia chirurgica necessita in ogni caso di anestesia. Può essere utilizzata l’anestesia locale, loco-regionale o generale a seconda delle esigenze o delle richieste. È consigliata perché presenta notevoli vantaggi rispetto alla chirurgia tradizionale: la visione dell’interno del canale cervicale e della cavità uterina è perfetta, addirittura migliore che in chirurgia tradizionale, infatti l’accesso chirurgico è molto difficile e richiede l’apertura dell’addome e addirittura dell’utero. Al contrario, con questa tecnica non vi sono cicatrici esterne o interne; inoltre la non apertura dell’addome riduce il trauma sugli organi pelvici e quindi favorisce la ripresa funzionale. Il decorso post-operatorio è molto più rapido e con scarso dolore, la degenza è limitata a poche ore e anche la convalescenza è molto più breve con più rapida ripresa delle normali attività lavorative e sociali.

Nel campo dell’infertilità, e in particolare delle pazienti che si sottopongono a tecniche di PMA, la isteroscopia rappresenta un esame fondamentale per valutare la via di acceso alla cavità uterina in funzione del successivo transfer embrionario. Pertanto è assolutamente necessario eseguire una isteroscopia diagnostica con transfer di prova in tutte le paziente infertili.

Presso il Centro Florence l’isteroscopia diagnostica e quella chirurgica vengono effettuate in regime privato sia per le pazienti residenti al di fuori della Regione Toscana che per quelle residenti nella suddetta.