FISH sugli spermatozoi

Presso il centro Florence è possibile eseguire esami di II livello per lo studio dell’infertilità maschile, quali il test di FISH e la frammentazione del DNA spermatico

Limitare lo studio di fertilità maschile allo spermiogramma ci consentirebbe di avere una visione parziale della qualità seminale. Lo spermiogramma ci fornisce informazioni solo sul numero e sulle caratteristiche degli spermatozoi nell’eiaculazione (movimento, morfologia…) ma non ci dice nulla su altri aspetti come l’integrità del DNA spermatico o la dotazione cromosomica degli spermatozoi.

Cos’è uno studio FISH sugli spermatozoi?

Il test FISH sugli spermatozoi è uno studio sui cromosomi spermatici utilizzando la tecnica dell’ibridazione in situ fluorescente (FISH). Questo studio è volto a identificare le alterazioni prodotte durante la meiosi.  Le cellule umane hanno 46 cromosomi (23 paia) tranne gli ovuli e gli spermatozoi, che subiscono un processo chiamato meiosi attraverso il quale il loro numero di cromosomi viene ridotto della metà. Ebbene, durante la meiosi maschile, come in quella femminile, si possono verificare errori che possono influenzare i cromosomi degli spermatozoi.

Come viene eseguito uno studio FISH sugli spermatozoi?

Nel test di FISH sugli spermatozoi si analizzano solitamente 5 cromosomi, i cromosomi sessuali (X e Y) e i cromosomi 13, 18 e 21. Lo studio si può ampliare ad altri cromosomi se la situazione clinica lo richiede:

  • Cromosomi 16 e 22 nel caso di aborti ripetitivi.
  • Cromosomi coinvolti in cariotipi anomali di gravidanze precedenti della coppia.
  • Cromosomi coinvolti in cariotipi alterati nell’uomo.

L’analisi mediante FISH dell’eiaculazione ci permetterà di determinare i livelli di spermatozoi con dotazione cromosomica anomala e valutare se superano o meno i limiti di normalità.

Quando si richiede?

  • Aborti ricorrenti
  • Fallimenti di implementazione
  • Il numero degli spermatozoi è inferiore a 1 milione
  • Sterilità di origine sconosciuta