Congelare il tempo della fertilità oggi è possibile.
Il social freezing è una procedura che consente alle persone di congelare le proprie cellule riproduttive per un utilizzo futuro. Così facendo, sarà possibile diventare genitori oltre la frontiera dell’età biologica.
Gli ovociti vengono prelevati, inseriti in una banca di gameti e ibernati nell’azoto liquido a -190°, fino al giorno in cui si sceglierà o si potrà diventare madri.
Anche se le richieste sono in crescita, in Italia ancora i numeri sono ancora limitati, mentre negli Stati Uniti il social freezing è una pratica consolidata, scelta e pubblicizzata anche da molte celebrità.
Medical freezing e social freezing: qual è la differenza?
Il medical freezing consiste nella conservazione precauzionale dei gameti, maschili e femminili, consigliata dai medici prima di affrontare cure che potenzialmente potrebbero causare infertilità.
Si parla di social freezing quando invece la crioconservazione pianificata degli ovociti è dovuta a ragioni, appunto, sociali, come l’assenza di un lavoro stabile o di un partner.
L’orologio biologico
Precariato, mancanza di welfare, scelte di carriera: per le giovani donne sono molti i motivi per rinviare il momento in cui diventare madri e spesso, quando si ha la possibilità per farlo, è ormai troppo tardi.
In questa ottica, il social freezing viene visto come la possibilità di aspettare il momento giusto, ma senza che il tempo scada.
Bisogna fare, però, attenzione: in un articolo di Repubblica, Antonio Guglielmina, ginecologo ed ex Presidente Siru, Società Italiana di Riproduzione Umana, fa notare che spesso le donne che richiedono il congelamento degli ovociti lo fanno troppo tardi, intorno ai 36 anni, quando già sono entrate in una fase in cui il loro potenziale riproduttivo è limitato.
I volti celebri del social freezing
Sienna Miller, attrice, in una recente intervista, ha detto: “la biologia è crudele, non ti consente di scegliere e io vorrei un altro figlio. A 30 anni però, tra carriera e corsa alla maternità su una donna ci sono troppe pressioni. Ora finalmente non dovrò più sentirle: è sparita quella minaccia esistenziale”.
Anche la modella Bianca Balti, che ha congelato gli ovociti per “essere libera e svincolare il mio sogno di maternità da un uomo e da una relazione”, spesso parla del tema della preservazione della fertilità nei suoi post social.
Infine, le giovani attrici italiane Matilde Gioli (Doc) e Ludovica Coscione (Mare Fuori) hanno dichiarato di voler ricorrere al social freezing per potersi dedicare, in questo importante momento, appieno alla loro carriera e poter diventare, poi, madri.